Kuzari

Copertina dell'edizione in ebraico del Kuzari (Varsavia, 1880)

Il Kuzari (in ebraico הכוזרי?, Sēfer Ha-Kūzārī, «Libro del Cazaro»; in arabo كتاب الخزري?, al-Khazārī, «Il Cazaro») è uno dei testi più celebri del poeta e rabbino andaluso Yehuda Ha-Levi, uno dei maggiori pensatori della filosofia ebraica medievale, completato verso il 1140.[1]

Ispirato all'opera Tahāfut al-Falāsifaʰ di al-Ghazālī, massimo esponente del pensiero islamico nei Paesi arabi dell'Asia occidentale durante il Medioevo, di cui segue lo stesso proposito e ne riprende le strutture, il Kuzari è un trattato apologetico in cui l'obbiettivo dell'autore è difendere la fede ebraica dall'indagine scettica del razionalismo filosofico; nel libro viene narrato un dialogo immaginario tra il re dei Cazari e un rabbino ebreo, che cerca di convincere il monarca della rivelazione divina dell'ebraismo contro gli attacchi di filosofi, musulmani, cristiani ed eterodossi.


© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search